Questo progetto di viaggio risale alla primavera 2012, poco dopo che la mia R 80 GS Basic del 98 era divenuta proprietà del mio amico Oscar, che già aveva una R 100 GS PD perfettamente restaurata.
Non guido mai moto non mie ma quando Oscar mi propose questo viaggio accettai senza esitare.
Ho potuto così rifare con sommo piacere il viaggio che tante volte ho fatto con questa moto, per di più in compagnia di un amico col quale giro molto volentieri da alcuni anni.


Giovedi 29 maggio

Il trasferimento in auto con il carrello e le moto al seguito richiede circa 26 ore, comprensive di qualche breve sosta per rifornimento carburante, riposo, alimentazione, sgranchimento muscoli e articolazioni.
E' questa la durata media del viaggio quando lo faccio da solo, e riesco a metterci anche due o tre orette di sonno.
Essendo in due si è deciso di dormire senza fermarsi, uno al volante e uno nel mondo dei sogni, a turno.
Si è deciso di mantenere una velocità di strumento intorno ai 100 km/h, sia per contenere i consumi che per non incappare in multe sgradite.
Partenza da San Lazzaro ore cinque, dopo il trasferimento di Oscar e le sue moto da Perugia ieri pomeriggio finita la mattinata di lavoro.
Moto in garage sul carrello, auto in giardino pronta ad agganciare.
Cenetta a casa mia poi a nanna.
Dormire? Molto arduo, agitazione incontenibile in attesa di partire.




Venerdi 30 maggio    Km. 110    Totale 110

Nel programma è scritto: alle ore 14 il traghetto salperà da Frederikshavn (DK) in direzione Goteborg (S), dove sbarcheremo.
Abbiamo rispettato il programma nonostante che, arrivati ad Egna verso le 8,30, siamo tornati a San Lazzaro di gran carriera lasciando moto e carrello presso un distributore: avevo lasciato la borsa laterale destra in garage.
Ritornati a recuperare il carrello verso le 14,30, abbiamo ripreso il viaggio.
Siamo arrivati a Frederikshavn verso le 9,30, alle 11,45 l'emozione di risalire sulla Basic: dopo qualche kilometro mi ci sono riaffiatato: la frenata, il carico ridottissimo sull'anteriore, la "cerimonia" della messa in moto a freddo con utilizzo attento della levetta dell'aria.
Sbarcati a Goteborg puntuali alle 17,30 ci siamo fermati a Vanersborg in un camping a qualche kilometro dalla città, in un magnifico bosco, lo stesso camping che nel 2012 mi aveva negato il bungalow.
Questa volta tutto ok.





Sabato 31 maggio    Km. 733    Totale 893

Al risveglio il tempo è bello ma la temperatura è un po' più bassa di ieri.
Partiti alle 7 in punto, prima di mezzogiorno, a Mora, inizia a piovere. E ci fermiamo per fotografare Madame Alce che sta pranzando.
La pioggia dura poco ma resta un cielo grigio pieno di nuvole nere.
Ci fermiamo una trentina di kilometri a nord di Sundsvall, sulla E4.
La dormita di ieri notte ha bisogno di un supplemento, durante la giornata abbiamo risentito entrambi della notte trascorsa in auto.





Domenica 1 giugno    Km. 635    Totale 1.978

Partiamo con un bel sole e un fresco piacevole.
Procediamo a velocità costante.
Subito dopo una sosta per uno spuntino, poco oltre Lulea la moto di Oscar si ferma: batteria a terra. La riavviamo con i cavi ma nulla da fare, chiamiamo il meccanico di Oscar a Perugia e risolviamo utilizzando i ricambi che Oscar ha portato.
Il rotore dell'alternatore è saltato e la moto ha esaurito la batteria.
Dopo la riparazione resta la necessità di fare una saldatura a un contatto, ma l'alternatore carica a sufficienza.
Abbiamo perso oltre tre ore di viaggio, ci fermiamo subito dopo aver superato il circolo polare, Fra Overkalix e Pajala.
Un bel camping frequentato da pescatori, mi viene a parlare uno di loro, dice di aver preso un salmone di 14 Kg ma ha in mano una bottiglietta di superalcolico e  pretenderebbe che io bevessi. Forse il salmone è uscito dalla bottiglietta.
Oscar sta aggiustando il contatto rotto dell'alternatore in compagnia di tre ragazzi russi, certe facce!
Uno di essi spelacchia il filo con un coltellaccio da almeno 25 centimetri.
La riparazione pare riuscita, non resta che dormire.





Lunedi 2  giugno    Km. 399    Totale 1.877

La moto parte normalmente, tutto ok fino a Kittila dove verso le 10 riusciamo a fare una saldatura definitiva.
Ma la serie di eventi negativi non è finita: ho perso un sacco da dietro, era la roba da notte .... di Oscar, che ingoia il boccone amaro con grande indifferenza, ha altro a cui pensare.
La frizione della sua moto ha iniziato a fare i capricci da un po', non stacca del tutto e impedisce il funzionamento corretto del cambio.
Dopo lo sterrato di 40 km fra Kittila e Pokka raggiungiamo Inari e ci fermiamo per fare spesa, il cavo cede completamente.
Un meccanico tuttofare tenta una riparazione ma il cavo è troppo corto e la riparazione stessa non ci pare possa durare per tutto il viaggio, e comunque la frizione slitta: non resta che rassegnarsi a un soggiorno forzato in riva al lago in un bungalow con tutti i confort in attesa del pezzo, solo domani sapremo quando arriverà.
La colonia di zanzare locali, molto consistente, esulta.





Martedi 3  giugno    Km. 392    Totale 2.269

Alle 10 ora finlandese la sentenza: in Finlandia nessun cavo, in Svezia 2 cavi ma è festa.
Decidiamo di regolare il registro posteriore e rinforziamo la riparazione con una saldatura, alle 14 siamo in strada diretti a NordKapp, le altre due mete saltano, non ci fidiamo troppo della riparazione.
Una sosta a Lakselv per uno spuntino (banane e gelato) prima di lasciare la E6 per la E69.
E' più o meno la trentesima volta che percorro questa strada negli ultimi trent'anni, l'emozione è forse maggiore della prima volta.
Arrivati sul piazzale aspettiamo la una al bar, solo a quell'ora potremo fotografare le moto sotto il mappamondo.
Una serata con il sole ma con il mare nascosto da nuvoloni bianchi che viaggiano verso est.
Subito dopo ripartiamo, direzione sud sulla E6.





Mercoledi 4 giugno    Km. 526    Totale 2.795

Il tratto Skaidi - Alta, col sole, ci ha regalato un freddo incredibile. Ma la mia pigrizia è tosta, ho resistito con i guanti da mezza stagione pur di non aprire la borsa e tirar fuiri i guanti da grande freddo.
Una cioccolata calda ad Alta verso le 5 poi di nuovo in moto.
Ho dovuto fare un pisolo di qualche minuto sull'erba verso le 8 e un'altra mezz'oretta a Gildetun, al sole sull'erba, ho dormito come un orso in letargo.
Oscar verso le 11 mi ha fatto svegliare facendo casino nei pressi, gli riesce molto bene questa cosa.
Motivo: la testa al sole dormendo non va bene, io invece faccio eccezione, dormivo benissimo e nessun fastidio al risveglio.
Evidente che la mia testa è particolarmente dura, se avessi tenuto il casco avrei voluto sentire cosa avrebbe inventato Oscar.
Dopo la bellissima vista da Gildetun (un albergo sul mare, con una vista meravigliosa, mi fermo sempre qui per qualche foto), il magnifico panorama del LyngenFjord.
Alle 14 in campeggio a Skibotn, doccia e una bella cena.
In definitiva la "notte" in moto è stata una bell'idea (di Oscar, credo) e il bel tempo ci ha aiutato.
Lo rifarò.





Giovedi 5 giugno    Km. 607    Totale 3.402

Siamo partiti alle 6.45 dopo una dormita tipo mummie.
La E6 da Skibotn a Fauske è meravigliosa, poco traffico, curve ampie, paesaggi splendidi.
Alle 16 a Fauske decidiamo di prendere la 17, la feci l'ultima volta nel 2012 col Giessino, in solitaria, tutta acqua, raffiche e nevischio.
Oggi bellissimo.
Oltre 100 km in perfetta solitudine poi finalmente un segnale: Camping, località Reipa. Un po' prima dell'abitato, a sinistra.
Preso al volo, anche il wifi.
Oggi ho molto gustato la Basic, va che è una bellezza. E fa quasi 20 km al litro, la ragazza.





Venerdi 6 giugno    Km. 411    Totale 3.813

Alle 8 eravamo al primo traghetto, a circa 65 km dal camping, e alle 10,30 sul secondo.
Attraversiamo il Circolo Polare Artico durante la navigazione, mi è mancato l'attraversamento via E6, un luogo che mi è sempre piaciuto rivedere.
Poco male, vedrò di farci una capatina come feci tre anni fa col GSsino, allora inventai la scusa di non poter attaccare sulla moto il solito Alce Nero senza che mi avesse portato almeno al Circolo Polare.
Ci andai, attaccai l'adesivo (che avevo già a casa) e feci dietro front a Fauske: se fosse stato bello avrei proseguito per NordKapp, ma purtroppo tempo orrendo e solo 6 giorni, mi bastarono abbondantemente per il solo tratto Goteborg - Circolo Polare -  Oslo.
E abbiamo deciso di riprendere la E6 a Mo I Rana, i traghetti sono rari data la bassa stagione, quello delle 9 lo abbiamo aspettato un'ora e mezza.

Bella tuttavia la 17, occorre molto tempo ma con la bella stagione due giorni dedicati alla 17 sono ben spesi.
A Korgen abbiamo deviato prima sulla 806 poi sulla 73, percorso fatto da me nel 2012 sotto una pioggia battente, ho voluto rifarlo sia per Oscar che per me.
Ripresa la E6 a Trofors abbiamo proseguito per un'oretta fino a trovare un camping subito prima di Namsskogan.





Sabato 7 giugno    Km. 558    Totale 4.371

Giornata di trasferimento, partiti alle 6,45 da Namsskogan (il campeggio era poco prima del paese) siamo arrivati a Lom alle 17 dopo un piacevole percorso sulla E6 e un divertente sterrato a pedaggio da Dombas a Vagamo, poi la 15 fino a Lom.
Cielo grigio, nuvoloni, un po' di pioggia sullo sterrato, non ho neppur messo l'antipioggia.
Mentre Oscar era alla reception del Camping a Lom è iniziato a piovere forte, solo dopo cena abbiamo potuto fare quattro passi.





Domenica 8 giugno    Km. 382    Totale 4.793

La strada 55 la scoprii negli ultimi anni 70, viaggiando in camper con la famiglia (i bimbi erano ancora soltanto due).
L'ho ripercorsa molte volte in seguito, in auto e in moto, oggi l'ho gustata nuovamente in una giornata bellissima.
Lasciata Lom prima delle sette siamo saliti con passo tranquillo fino al punto più elevato, 1434 m/slm.
Sole, cielo azzurro, non una nuvola, aria tersa e temperatura frizzantina, anzi fredda fin che siamo stati a fondovalle, in ombra.
A Turtagro abbiamo preso a sinistra la strada a pedaggio per Ovre Ardal a al culmine abbiamo fatto lo spuntino di mezza mattina.
Una strada stretta ma tutta asfaltata e ben tenuta, serve una carta di credito Visa o Maestro per pagare le 75 Nok di pedaggio.
Scesi al mare, dopo una cioccolata calda ci siamo diretti verso Fagernes per poi prendere per Gol, una strada con una serie di belle curve dove due anni fa fui colto da una nevicata notturna che mi fece temere di non arrivare a Oslo per prendere la nave già prenotata.
Oggi tutto sole.
Abbiamo poi preso la direzione di Laerdal dove ci siamo fermati per la notte, un po' prima del solito.
Ormai i kilometri da fare non sono più tanti, ci restano due giorn
i di scorribande in questo bellissimo paese: le previsioni meteo sembrano promettere bene. 




Lunedi 9 giugno    Km. 380    Totale 5.133

Abbiamo percorso la strada 243 di primo mattino, evitando il tunnel di 24 km. e guardando invece panorami stupendi, oltre alla stupenda vista dall'alto del fiordo e della cittadina di Aurland, alla fine della strada.
Una capatina a Flam e poi dietro front con direzione Hol per poi prendere la strada numero 7 fino a Eidifjord, dove un nuovissimo ponte ha mandato in pensione il traghetto in direzione Voss.
Poi la strada numero 13 a costeggiare il ramo est dell' Hardangerfjord fino a Odda.
Da tempo non passavo di qui, ho sempre preferito la 550 da Utne.
La 13 resta stretta ma sono stati fatti alcuni tunnel che velocizzano un po' i 35 km. da Kinsarvik.
Poi la solita sosta a Latefoss sulla 13 e la E134 in direzione Haukeligrend.
Alle 16,30 ci siamo fermati nel primo camping entrando a Roldal, in riva al lago.
Ben 5 bungalow a disposizione, l'ufficio apre alle 19, ne occupiamo uno con due camere separate e dei magnifici servizi (750 Nok).
Domani l'ultimo girello fino a Kristiansand via Haukeligrend e la strada numero 9, che mi riporta ai primi anni 80; la scoprii con la mia Volvo 244 GLE di allora e una roulotte che era un macigno, la strada non era quella di oggi, partire in salita con la prima lunga che mi ritrovavo era un'impresa.
Stasera spero che il Cuoco sia in forma, ho una fame da lupi.
Anche oggi la giornata è splendida, un po' di caldo verso le 14, l'ora del gelato, ma la tenuta da montagna non mi ha disturbato affatto.





Martedi 10 giugno    Km. 314    Totale 5.447

La giornata di oggi è dedicata al riposo prima della tirata in auto che ci aspetta per rientrare a casa.
Il nostro giro è giunto al capolinea, Kristiansand.
Ci siamo sistemati nel primo pomeriggio in camping a una decina di km. lungo la E18.
Domani mattina alle 8,30 il traghetto Fjordline salperà per Hirtshals, da dove raggiungeremo il camping Nordstrand di Frederikshavn dove ci aspetta l'auto.
Il tempo di caricare le moto, fare una doccia e nel pomeriggio ci metteremo in viaggio verso casa.
Nostra intenzione è attraversare la Germania di notte ripercorrendo la A7 fino a Fussen e da qui rientrare a casa mia nel tardo pomeriggio di giovedi 12.
Poi venerdi mattina riporterò Oscar e le moto a casa, a Perugia.
Come mia abitudine non ho tenuto conto di nulla, nè spese, nè camping, nè nulla.
Il conteggio dei km. fatti l'ho copiato dagli appunti di Oscar, che ha segnato tutto e ha tenuto la cassa comune.
Alla fine di tutto alcuni dati li prenderò da lui per completare la pagina dei costi.




Questo viaggio mi ha permesso di ripercorrere con piacere strade che ho percorso più volte negli ultimi trent'anni.
Ho trovato in Oscar un compagno di viaggio perfetto, abbiamo lo stesso modo di girare, ritmi molto simili, obiettivi coincidenti.
Entrambi amiamo stare in moto tutta la giornata, fermandoci il minimo indispensabile.
Anche per il campeggio ci troviamo in pieno accordo, ci accontentiamo delle cose essenziali sia per il cibo che per l'alloggio.
Unico lusso, per modo di dire, l'acqua corrente nel bungalow e possibilmente anche la doccia e il gabinetto.
Inoltre, da Amico qual'è, mi ha permesso di fare con la Basic ciò che non avevo fatto prima di dargliela: un bel viaggio su queste strade.
L'ultimo mordi e fuggi in Norvegia con la Basic risale al 2009, in compagnia di Luca e del povero Gino (scomparve pochi giorni dopo il rientro); quando mi prese l'idea di venderla non pensai che prima ci sarebbe stato bene un ultimo girello scandinavo, bene, ora ho rimediato.
Un sentito grazie a Oscar per la sua generosità e per la fiducia che mi ha dimostrato affidandomi la sua Principessa.



Le foto, scattate la maggior parte da Oscar.

Filmato I

Filmato 2

Il Cuoco

Il Portafogli (o meglio: il nuovo Nickname di Oscar)

Il Trailer

Musica nel casco verso NordKapp


Novembre 2017
Questo resoconto vuole essere un omaggio ad un amico che ci ha lasciati.
Purtroppo Oscar è scomparso tragicamente nel 2017 insieme alla moglie Marinella in seguito a un incidente di cui sono stati entrambi vittime incolpevoli.